Dividere gli ambienti senza muri è l’esigenza di molti,
Un po’ per necessità, a volte per scelta estetica e un pò per funzionalità,
Insomma,
non sempre si ha voglia ,tempo o denaro di tirare su una parete in vetro o un muro per dividere gli ambienti,
Per questo motivo spesso si ricorre agli arredi.
come dividere cucina e soggiorno
L’open space può portare dei vantaggi, ma definire lo spazio è oggiorgiorno una priorità,
come farlo ?
Dipende dall’ambiente.
Come vi avevo già spiegato, la divisione degli spazi è una questione di esigenze,
la cucina oggi è vissuta diversamente rispetto a qualche anno fa,
se prima era luogo di convivenza , oggi è un locale dedicato non solo a cene in famiglia, ma anche a smart working, e videolezioni.
Tra le soluzioni alternative alle pareti troviamo:
- elementi bifacciali
come le colonne a mezza altezza per esempio, che delimitano lo spazio e creano ambienti multifunzionali
- librerie freestanding
un vedo non vedo per schermare la cucina oppure per definire l’entrata e creare maggiore privacy quando l’ingresso è sul living.
- banconi
spesso lo spazio non gioca a favore di divisioni importanti, per questo motivo un bancone può essere un ottima alternativa.
cucina e soggiorno però non sono gli unici ambienti,
a volte può essere necessario dividere una cameretta per l’arrivo di un secondo figlio, oppure per ricavare un ripostiglio o per la creare una zona studio.
Dividere gli ambienti senza muri nella zona notte
Partiamo dal fatto che attualmente le aziende produttrici di camerette hanno una vasta gamma di soluzioni,
se un tempo si parlava di letti a ponte o letti singoli con armadio a parete, oggigiorno le cose sono decisamente cambiate.
Ma come fare ?
La prima cosa da considerare è lo spazio a disposizione e verificare che il progetto di divisione a cui ci si ispira, non tolga luce o crei un ambiente poco funzionale.
Definiti gli spazi , le soluzioni per dividere gli ambienti senza i muri nella zona notte possono essere:
- armadi bifacciali
In questo modo aumenta lo spazio contenitivo e si creano due ambienti,
l’unico problema potrebbe essere quello di gestire la sua posizione in base a quella di finestre e porte finestre per evitare di sottrarre luce da una delle due parti della stanza.
- librerie bifacciali
come la zona giorno, le librerie bifacciali sono elementi versatili, utili a schermare , contenere e dividere.
Le tipologie più utilizzate sono quelle a moduli, o con strutture autoportanti che si agganciano a soffitto e pavimento.
- letti a castello
posizionandoli uno in schiena all’altro o affiancandoli .
Con questi arredi è possibile organizzare lo spazio e sfruttarlo anche in altezza.