Illuminazione casa: terza parte
Siamo giunti alla terza e ultima parte della nostra “mini guida” dedicata a come illuminare correttamente ogni ambiente della casa.
Ecco qualche consiglio per definire i punti luce e scegliere la tipologia di lampade più adatta alla zona notte e alla stanza da bagno.
Qualsiasi sia l’ambiente da progettare, rinnovare o arredare, l’illuminazione casa deve sempre essere funzionale e decorativa al tempo stesso.
Ciò significa che deve garantire la luce necessaria dove serve mettendo in evidenza le peculiarità di una stanza.
Per ottenere questo risultato occorre prevedere una luce generale abbinata ad una illuminazione funzionale, ovvero che focalizza la luce in una zona circoscritta.
Ma quali sono i fattori da valutare per definire quanti punti luce inserire in una stanza, dove posizionarli e quale tipologia di lampade scegliere?
- dimensioni della stanza;
- presenza di finestre o portefinestre;
- attività svolte nella stanza;
- colori delle pareti;
- stile e disposizione degli arredi.
Illuminazione casa: la zona notte
La camera da letto è la stanza che viviamo maggiormente sfruttando la luce artificiale.
In questa stanza, prima di dormire, scegliamo i vestiti per il giorno dopo e spesso leggiamo un buon libro, quindi è importante non sottovalutare la scelta dei punti luce e delle lampade.
Per prima cosa è necessario disporre di una luce generale diffusa in grado di illuminare tutta la stanza optando per una lampada sospesa o per un modello da terra.
La scelta tra queste due opzioni dipende dalla dimensione della camera:
se la superficie è ridotta meglio non occupare centimetri preziosi con una piantana, il lampadario è certamente più indicato.
In questo caso, naturalmente, il consiglio è di scegliere un modello non troppo grande e voluminoso, ma che sia proporzionato alla dimensione della camera.
Oltre alla luce generale è necessario prevedere alcuni punti luce in grado di illuminare l’interno dell’armadio una volta aperte le ante, o tutto ciò che contiene la cabina armadio.
Se provate ad aprire il vostro armadio con la sola luce generale accesa, noterete subito la vostra ombra e sarà difficile scegliere come abbinare i capi d’abbigliamento. Ovviare a questo problema è facile, basta installare dei faretti da incasso orientabili sopra l’armadio o la cabina armadio, mantenendo una distanza di circa 50 cm dal bordo esterno.
In alternativa ai più comuni faretti, una soluzione molto in voga è di prevedere un sistema di illuminazione a binario con riflettori orientabili.
In ogni caso,
qualunque sia la scelta, per ottenere una buona qualità dei colori di abiti e accessori il cablaggio dovrà essere rigorosamente a LED.
Infine,
nella camera da letto, dobbiamo prevedere anche due lampade da comodino.
Trattandosi della lampada che accendiamo per leggere un libro prima di dormire, la luce dovrà essere tenue e calda per non “disturbare” la persona che dorme a fianco.
Le possibilità di scelta sono molte: dalle lampade da appoggio da collocare sopra il classico comodino, alle applique da appendere ai lati del letto, in alternativa è possibile scegliere due faretti orientabili da fissare direttamente sulla testata del letto.
Illuminazione casa: la cameretta dei bambini
Nel caso di camere piccole, applique e faretti sono un’ottima soluzione salvaspazio.
Per illuminare la cameretta dei bambini o la stanza dei ragazzi valgono le medesime regole della camera da letto matrimoniale ,ma con l’aggiunta di un punto luce dedicato alla illuminazione della scrivania dove studiano e fanno i compiti.
La scrivania, che va sempre posizionata nel punto della stanza con maggior luce naturale, ha bisogno di una lampada da tavolo orientabile.
In questo caso scegliete una lampada dalle dimensioni contenute ma in grado di emanare una luce calda concentrata.
Quando scegliete le lampade, qualsiasi sia il modello, ricordate sempre lo stile degli arredi al fine di creare armonia tra i diversi elementi.
Come illuminare il bagno
Quando si progetta l’illuminazione casa non dobbiamo mai sottovalutare la stanza da bagno,
in quanto,
oltre ad essere uno spazio funzionale, è l’ambiente nel quale ci rifugiamo per dedicare del tempo a noi stessi.
In questo caso la luce generale a soffitto è indicata per una breve sosta, mentre per prepararsi al mattino occorre una luce forte e dai toni freddi da collocare sopra lo specchio.
Per trascorrere momenti di relax immersi nella vasca da bagno, una luce calda e dimmerabile, è la soluzione ottimale.
Non dimenticate di considerare la dimensione della stanza da bagno.
Se in un bagno grande possiamo sbizzarrirci con la fantasia optando per giochi di luce e lampade scenografiche, l’illuminazione di un bagno piccolo deve puntare a rendere visivamente più ampio lo spazio ridotto. In questo caso anche la scelta di colori chiari per le superfici, sono un contributo decisivo per ampliare l’ambiente.
In quanto alle tipologie di lampade, per il bagno ne servono almeno tre:
- Luce generale a soffitto: una plafoniera o dei faretti incassati sono le scelte abituali. Se il bagno è caratterizzato da un soffitto alto, in questo caso andrà bene anche bella lampada a sospensione.
- Luce generale a parete: delle belle applique a parete possono fungere da luce generale in un bagno piccolo. Se invece il bagno è grande, possono rinforzare la luce generale, modellare lo spazio e creare una piacevole atmosfera rilassante. In questo caso è opportuno mantenete separate le accensioni.
- Illuminazione specchio bagno: che ci si debba truccare o fare la barba, lo specchio del bagno deve essere illuminato correttamente. Un faretto orientabile fissato alla parete sopra lo specchio è una scelta pratica e funzionale.
In un bagno piccolo il consiglio per ottimizzare lo spazio è di optare per un mobiletto bagno con ante a specchio e illuminazione incorporata. In questo modo ricaverete dello spazio contenitivo estremamente utile.