Arredare il soggiorno non è proprio semplice.
A volte si acquista qualcosa solo perchè ci piace,
dal salotto extra large al tavolo “non mi toccare che mi rompo”, rischiando di dimenticare la funzionalità ed il comfort.
La verità è che il soggiorno è la stanza che usiamo di più ,
quella dove ci rilassiamo guardando un film o leggiamo un libro, dove ceniamo in compagnia o lavoriamo , dove giochiamo con i bambini e facciamo conversazioni.
Case sempre più piccole e ambienti ristretti hanno fatto diventare il soggiorno la stanza che ci accoglie all’entrata, il nostro biglietto da visita,
lo spazio in cui l’ospite scoprirà il nostro gusto personale.
Per arredare il soggiorno dovremo tener conto sia delle misure della stanza sia delle attività che svolgeremo:
- che forma ha il soggiorno?
- quante finestre ci sono ?
- è uno spazio condiviso con la cucina?
- dove posizioneremo il tv?
- abbiamo bisogno di un tavolo di grandi dimensioni?
- ci serve spazio per i libri?
- una postazione dedicata al lavoro?
- diventerà anche stanza per gli ospiti?
- che stile vogliamo usare?
Proviamo ad affrontare l’argomento attraverso due tipologie di layout:
- Open space da 25mq
- Soggiorno rettangolare
Open space da 25mq
Una zona giorno spaziosa, in cui è presente una cucina con penisola che definisce tre zone:
- la cucina
- l’area pranzo
- lo spazio relax
Il vincolo in questa distribuzione? “un unico tavolo“
La soluzione è la risposta ad una domanda precedente:
- abbiamo bisogno di un tavolo di grandi dimensioni?
SI, ed essendo l’unico tavolo andrà scelto in base a questi criteri:
- pratico da pulire
- esteticamente bello
- allungabile
Nella zona relax verrà inserito un divano dritto , completato da una poltrona e un pouf.
Questa scelta tradizionale concede libertà compositiva, in questo modo il pouf potrà essere posizionato davanti o al lato del divano e la poltrona su uno due lati liberi.
La parete attrezzata sarà un’alternarsi di spazi aperti e chiusi , utili a contenere ma anche a mostrare, dove verrà anche incorporata una zona studio , nascosta in un’anta a ribalta.
Il televisore sarà appeso centralmente nel mobile, così potrà essere visto da tutti i lati della stanza.
La scelta di stile
Trattandosi di un open space, lo stile del soggiorno dovrà convivere in armonia con quello della cucina.
Oggigiorno è possibile acquistare il mobile per il living dalla stessa ditta che produce la cucina,
questa potrebbe essere un’opzione per scegliere la stessa linea
non è comunque vincolante,
l’importante è che la scelta fatta crei un ambiente armonioso.
Soggiorno con pianta rettangolare circa 20 mq
Si tratta di una dimensione ottimale per disporre di tutti i comfort , una disposizione classica, in cui sono presenti due zone, quella relax e quella pranzo
Nell’area pranzo inseriremo un tavolo rotondo con basamento centrale,
si adatta meglio ad un soggiorno di queste dimensioni e accoglie più sedute anche chiuso.
Scegliere un divano con penisola, definirà la zona relax .
Questo tipo di salotto offre più posti a sedere , crea distacco tra gli spazi e non interrompe il volume dell’ambiente.
Per questo living, la scelta è di appoggiare il televisore sul mobile .
Il consiglio in più:
Se si sceglie di appoggiare il televisore , bisogna tener conto che la sua altezza finita da terra dovrà essere compresa tra i 90 e i 100 cm
E per chi non ama la tv a vista , esistono delle pareti attrezzate in cui è possibile nascondere il monitor attraverso ante scorrevoli o a ribalta
Arredare il soggiorno: a prova di luce
Elemento fondamentale in ogni ambiente della casa è la luce,
in particolar modo nel soggiorno , dove vengono svolte più attività.
Sfruttato sia durante le ore diurne che quelle serali, necessità di vari tipi di illuminazione:
- l’area dedicata al tavolo
serve una luce non abbagliante , posizionata a circa 90cm di distanza dal piano in grado di illuminare quello che si ha davanti,
- la zona tv
Nelle ore serali è meglio che il tv sia retroilluminato,
questo tipo di illuminazione permetterà di non affaticare gli occhi.
a tal proposito è possibile scegliere dei pannelli per il fissaggio della tv a muro, già forniti di luce,
in alternativa è possibile acquistare dei led da applicare sul retro del televisore,
- l’angolo conversazione e relax
il divano ha bisogno di una luce regolabile d’intensità e orientabile,
esistono alcuni modelli di divani che montano nella struttura una piccola lampada led corredata da prese usb e piano d’appoggio, utili durante le ore di lettura e momenti lavoro
un’altra opzione è posizionare una lampada a piantana da parte al divano.
Parete attrezzata: definirla con dei criteri di scelta:
Per arredare il soggiorno con la parete attrezzata, è necessario rispondere ad alcune delle domande poste in precedenza:
- serve spazio per i libri?
- una zona lavoro?
Se siamo amanti della lettura, abbiamo un collezione di libri da mettere in bella vista o tanti oggetti da mostrare esistono le pareti soggiorno a spalla
Questa tipologia di mobile è la configurazione tipica dei mobili libreria, composta attraverso l’utilizzo di spalle che appoggiano a terra o al mobile .
Se abbiamo la necessità di incorporare anche una zona lavoro , è meglio una parete a moduli componibile
Questo tipo di mobile permette una configurazione a schema libero composta da elementi versatili ; pensili appesi, basi a terra, piani d’appoggio ,
è un sistema in continua evoluzione, che può essere integrato con altri elementi nel tempo.
Arredare il soggiorno con questi moduli permette abbinamenti inusuali di colori e materiali.
Definire lo spazio con i tappeti:
Per definire la zona relax è possibile inserire un tappeto sotto il divano, lasciandolo fuoriuscire almeno 20 cm per lato
Il mio consiglio è quello di evitare tappeti troppo piccoli .
Se si vuole definire anche la zona pranzo , è importante che le sedie intorno al tavolo non escano dai bordi del tappeto
E se il soggiorno diventerà stanza degli ospiti?
A questo proposito meglio orientarsi su un divano o un pouf letto , valutando però l’ingombro occupato una volta aperti.
Scuola di stile:
per ottenere un living contemporaneo scegliamo:
- tinte neutre come il bianco, l’azzurro, il grigio e i colori pastello
- strutture in metallo per il tavolo
- piedi alti per il divano
- motivi geometrici e pelo lungo per i tappeti
per un living classico:
- tonalità vivaci come il giallo e l’arancione
- madie in legno
- elementi ottonati
- tappeti a pelo corto
per un living di design:
- tonalità scure come il grigio, il nero, il bordeaux
- arredi essenziali con un mix di legno e colore
- divani rivestiti da tessuti scuri, con basamento in legno
- tappeti in stile classico rivisitato